08 marzo, 2007

I misteri della telefonia

Ieri sera alle 19.21 avevo dei problemi di lavoro. Fino a quel momento se ne era occupata una collega. All'arrivo a casa potevo verificare di persona quale potesse essere la soluzione. Dunque la chiamo per sapere il punto a cui fosse arrivata.
Mi risponde il marito
- Pronto sono ... devo parlare con ...
- Dimmi amore mio
- Mi passi ...
- Davvero amore?
- Non mi prendere per culo (scusate) è urgente! Mi passi ..
Parole incomprensibili
- Insomma me la passi o no cavolo, dico che è urgente per lavoro e te mi prendi in giro!!
Altre parole incomprensibili per me
Un dialogo tipo DOVE VAI? SON CIPOLLE dalle nostre parti si dice.
Riattacco con molto nervosismo.
Aspetto comunque che la collega mi richiami... avrà avuto lui il telefono si sarà divertito e glielo dirà..
Intanto vado avanti nel lavoro.

Stamani in ufficio appena vedo la collega dico
-Perchè non mi hai richiamato?-
-Perchè avrei dovuto?'
-Perchè ho parlato con tuo marito che aveva il tuo cellulare e mi ha preso parecchio in giro, ma pensavo poi te l'avesse detto che avevo chiamato
- No il mio cellulare lo avevo io
- Guarda ti ho chiamato e ha risposto lui

Andiamo a sentire

Lui nega di avermi parlato e nega tutta la conversazione

Verifichiamo le chiamate
Io ho una chiamata effettuata a lei durata circa 2 minuti
Lei ha una chiamata da lui alla stessa identica ora della mia ma non ha la mia chiamata nè come risposta nè come non risposta.
Lui ha una chiamata effettuata a lei contemporaneamente alla mia.
Altre telefonate non ce ne sono.

Conclusione a cui siamo arrivati

Chiamando insieme io sono stato agganciato alla loro telefonata ma sentivo solo lui
Lui parlava tranquillamente con lei e nessuno dei due mi sentiva per questo il dialogo era strano
Altro che privacy!!!