31 luglio, 2007

Le ali spezzate di Kahlil Gibran

Ho letto questo breve romanzo quasi autobiografico dello scrittore libanese emigrato in occidente. Mi ha colpito l'apertura mentale di quest'uomo rispetto alle tradizioni che nel romanzo vengono raccontate e condannate chiaramente (e il libro è di una ottantina di anni fa!).

Ho veramente ammirato l'apertura mentale di quest'uomo e ho pensato: lui mi avrebbe capito. Avrebbe capito quello che sento. Senza condannarmi per come sono. Senza giudicare e dare consigli su quello che dovrei o non dovrei fare o che comportamenti tenere o non tenere o dove e a chi rivolgere il mio cuore (cuore necessario di cure e di carezze e di ABBRACCI!!)

Lui mi avrebbe capito.

La mente umana alla fine risulta sempre un po' chiusa mentre si guarda dentro.
E adesso che sento che qualcuno potrebbe davvero capirmi, posso andare a riposare, senza paura che un incubo possa carpirmi l'anima anche questa notte.

Ho anche giocato con le parole!!!

Dal libro una sola frase


"L'amore è l'unica libertà in questo mondo perché innalza l'anima verso un luogo sublime, irraggiungibile dalle dottrine degli uomini e dalle loro abitudini, non toccato dalle leggi e dai pregiudizi della natura."


Amo e Sento. Soffro e Stento. Sento e Sono


Grazie di esistere a chi me lo ha donato.

Grazie.


Albero e Piedi (gravità)

I piedi rappresentano la base, le nostre radici
Quelle biologiche che non valgono niente
e quelle che noi da soli ci siamo costruiti dentro l'anima
le uniche che contano davvero

L'albero rappresenta un protendersi verso il cielo
con tutti gli intrecci e tutte le ramificazioni
che la vita ci impone, che la necessità costruisce
che l'amore e tutti i sentimenti veri arricchiscono

dove qualcuno può fare un nido
dove qualcuno può trovare riposo
dove il cielo può guardare sorridendo
perchè il cielo talvolta sorride davvero!

Ma il mio albero si sta seccando. Lentamente.
Lo annaffio con le lacrime. Ma sono salate
e lo seccano ancora di più.
Non so davvero cosa fare. Non lo so

Oggi

Stabile
nella mia
Instabilità


Vorrei
sparire
nel nulla
che vuoto
mi circonda






30 luglio, 2007

E la luna bussò.. (luna in campeggio)

E la luna bussò alle porte del buio
fammi entrare lui rispose di no.
E la luna bussò dov'era il silenzio
ma una voce sguaiata
disse non è più tempo
quindi spalanco le finestre del vento
e se ne andò
a cercare un po' più in là
qualche cosa da fare
dopo avere pianto un po'
per un altro no, per un altro no
che le disse il mare, che le disse il mare.

(E la luna bussò - Loredana Bertè)


Sogno

Sono su una specie di battello, devo traversare un lungo tratto di mare. Il cielo è grigio. L'aria è piana di gocce d'acqua, ma forse sono spruzzi delle onde. Il battello non è coperto ma è completamente bianco, tutto aperto sul mare e ci sono tavolini e sedie di plastica bianche come se fosse una terrazza da cui guardare il mare. Tira vento. Io sono ad un tavolino a leggere un libro di sentenze sulla vita e a risolvere parole incrociate, anagrammi, sciarade, incastri e indovinelli. Ogni tanto alzo lo sguardo e vedo altre persone ai loro tavoli, poche persone a dire il vero. Tra tante riconosco un amico, ma non so chi sia di preciso, cambia faccia di continuo, ma so che ci conosciamo bene. Allora mi avvicino al suo tavolo e propongo di fare la traversata allo stesso tavolo, così possiamo leggere insieme, fare i giochini enigmistici insieme e il tempo passerà meglio. Lui sorride. Ed io comincio a leggere con un senso di pace, perchè anche se il mare è mosso non fa paura. Anche se il cielo è grigio non minaccia una vera tempesta solo tristezza impalpabile, ma forse necessaria. Con questo amico che non so chi sia.

26 luglio, 2007

Non ne ho la più squallida idea

Ho finito di RI-leggere questo libro divertente di Stefano Bartezzaghi.
Almeno per chi ama i giochi di parole come me..

Vi riporto i cartelli letti sulle porte delle chiese sparsi qua e là in Italia (che sono uno spettacolo) e che giravano su internet tre o quattro anni fa..

INCONSAPEVOLI
Per tutti quanti tra voi hanno figli e non lo sanno, abbiamo un'area attrezzata per i bambini!

L'APPUNTAMENTO
Giovedì alle 5 del pomeriggio ci sarà un raduno del Gruppo Mamme. Tutte coloro che vogliono entrare a far parte delle Mamme sono pregate di rivolgersi al parroco nel suo ufficio.

NUDISMO
Il gruppo dei volontari ha deposto tutti gli indumenti. Ora li potrete vedere nel salone parrocchiale.

UNA SERATA ALLEGRA
Martedì sera, cena a base di fagioli nel salone parrocchiale. Seguirà concerto

DISCREZIONE
Il gruppo di recupero della fiducia in se stessi si riunisce Giovedì sera alle 7. Per cortesia usate la porta sul retro.

TEATRO
Venerdì sera alle 7 i bambini dell'oratorio presenteranno l'"Amleto" di Shakespeare nel salone della chiesa. La comunità è invitata a prendere parte a questa tragedia.

RICORDI
Un nuovo impianto di altoparlanti è stato installato in chiesa. È stato donato da uno dei nostri fedeli, in memoria di sua moglie.

OCCASIONE DA NON PERDERE
Care signore, non dimenticate la vendita di beneficenza! È un buon modo per liberarvi di quelle cose inutili che vi ingombrano la casa. Portate i vostri mariti.

CAMMINA, CAMMINA
Tema della catechesi di oggi: "Gesù cammina sulle acque".
Catechesi di domani: "In cerca di Gesù".

INSONNIA
Barbara C. è ancora in ospedale, e ha bisogno di donatori di sangue per trasfusioni. Ha anche problemi di insonnia, e richiede le registrazioni delle catechesi del parroco.

APPLAUSI
Il coro degli ultrasessantenni verrà sciolto per tutta l'estate, con ringraziamenti di tutta la parrocchia.

UNA PARTITA IMPORTANTE
Il torneo di basket delle parrocchie prosegue con la partita di mercoledì sera: venite a fare il tifo per noi mentre cercheremo di sconfiggere il Cristo Re!

DIGIUNO E PANE QUOTIDIANO
Il costo per la partecipazione al Convegno su "preghiera e digiuno" è comprensivo dei pasti.

PIANOFORTE PESANTE
Il concerto parrocchiale è stato un grande successo. Un ringraziamento speciale alla figlia del diacono, che si è data da fare per tutta la sera al pianoforte, che come al solito è caduto sulle sue spalle.
OFFERTE CORPOSE
Per favore mettete le vostre offerte nella busta, assieme ai defunti che volete far ricordare.

PULIZIE DI PRIMAVERA
Ringraziamo quanti hanno pulito il giardino della chiesa e il parroco.

FUOCO SACRO I
Il parroco accenderà la sua candela da quella dell'altare. Il diacono accenderà la sua candela da quella del parroco, e voltandosi accenderà uno a uno i fedeli della prima fila.

FUOCO SACRO II
E adesso, nel sedere, potete spegnere le candele




Ve lo consiglio, perchè a volte ridere fa bene

Fuori e dentro

Ho 2 belle identità
in contrasto
in lotta perenne
per una supremazia
impossibile e impraticabile
Disgustoso?
Non credo
Forse diverso ma vero
perchè l'anima è una
l'anima ti ama
l'uomo ama l'uomo
la donna ama la donna
l'uomo ama la donna
la donna ama l'uomo
In un amore che prescinde
dal fuori e dal dentro
un anima sola
in contrasto
tra il tutto e il niente
tra l'essere e l'apparire
tra il sembrare e il vivere
ma forte
che nasce e muore
che muore e non rinasce
che nasce e resiste
che muore e rinasce
scalando montagne impossibili
sprofondando in abissi
inimmaginabili
vagando in pianure nebbiose
col nulla intorno

Solo d'amore vive
questa anima
contorta e martoriata

Altro non vuole se non
un abbraccio sincero
due occhi da guardare
un'anima da coccolare
un sogno da inseguire
un domani da cercare
per amore solo per amore

25 luglio, 2007

Ignorato

Chi è tutto e sa di esserlo
Chi sta nella testa ogni istante
Chi riluce nell'anima ogni momento
Chi sa questo
Non può sentirsi ignorato


Perchè non lo è


MAI


24 luglio, 2007

E ti vengo a cercare

E ti vengo a cercare

anche solo per vederti o parlare

perché ho bisogno della tua presenza


(E ti vengo a cercare di Franco Battiato
da Fisiognomica, EMI 1988 e Giubbe Rosse, EMI 1989)



Distruzione

Distruzione

è la minaccia continua
di tagliare la comunicazione

quella comunicazione...
quel filamento diafano
leggero etereo trasparente
che permette a me di sentire
vita
e lo sai.

Disgusto - disgustoso (io sono)

disgùsto: disgùsto

s. m.

sensazione di ripugnanza per un cibo sgradito al nostro gusto o per cose spiacevoli ai sensi

fig. sentimento di avversione, di ripugnanza
dispiacere misto a disprezzo
delusione e tedio
dispiacere, contrarietà.





disgustóso: disgustóso

agg., che dà disgusto




Non è immaginazione mia.
Ma parole sentite con le orecchie e passate all'anima per morire un po'.. (e non sono neanche lesbica, neanche questo fantastico pregio ho)




23 luglio, 2007

yo yo


Ho fatto passi da gigante. Dice lui. Dice che se continuo così arriverò presto talmente avanti con la conoscenza di me che forse lascerò indietro altri e vedendoli da più lontano nell'interezza e non solo nella mia proiezione dirò .. ma ne valeva la pena di tutti questi anni? oppure andrò avanti ma continuerò comunque a camminare parallelamente e questo giorno non arriverà mai e i miei sentimenti interni a me che sono dentro di me e che la scienza non è in grado di spiegare nè togliere per la loro stessa natura rimarranno con me fino alla fine.

Io in realtà mi sento molto yo-yo.
Ma uno yo-yo a cui hanno fatto un nodo quasi in fondo al filo.
Up down up down .. ma per via del nodo con gli up troppo simili ai down.

Anime in sud America - Pulsion The Net

In Sudamerica alcune persone in trance affermano che l'autentica forma dell'essere umano è un uovo luminoso, che si connette con gli altri attraverso dei filamenti che fuoriescono dal suo ombelico.

Ora dovrei allegare un dipinto non mio che rappresenta misteriosamente proprio questo concetto. Se l'autore mi darà il permesso....




22 luglio, 2007

La strega di Portobello

Ho finito 'La strega di Portobello' di Paulo Coelho. Insomma... Di lui ne ho letti di meglio. Anche se mi è piaciuta il modo di scrivere.. un romanzo attraverso tante voci che dal proprio punto di vista raccontano un pezzettino.. e alla fine la somma dei pezzettini vale un tutto. E poi complimenti per il finale a sorpresa.
Altre volte finendo un libro ho sentito un senso di vuoto. E questo mi capita con i libri che davvero mi attraversano in tutto il mio essere lasciando qualcosa. E allora mi sembra di perdere un amico. In questo caso non c'e' questo dispiacere.



"Nessuno offre in sacrificio la cosa più importante che possiede: l'amore.
Nessuno consegna i propri sogni nelle mani di coloro che possono distruggerli."

Lo faccio ogni giorno e ci piango ogni notte. Io sono nessuno? (non nel senso di Ulisse ovviamente)

"Nessuno può manipolare un'altra persona. In un rapporto, entrambe le persone sanno ciò che fanno, anche se poi una potrebbe lamentarsi di essere stata usata"

Perfettamente d'accordo.

"L'amore arriva, si insedia e dirige tutto. Solo le anime forti si lasciano trasportare."

Io sono un'anima molto forte. E mi faccio trasportare perchè è la vita più bella che abbia mai conosciuto. Anche se fa male.


"La musica esiste solo perchè ci sono le pause. E le frasi vivono solo perchè ci sono gli spazi in bianco. "

Che pace gli spazi in bianco. I silenzi necessari per riprendere fiato. Le pause per pensarsi.


Stsera altro libro.... altre pagine davanti a me.
Nuovi pensieri.

20 luglio, 2007

Vasco Rossi - Senza Parole

E ho guardato dentro un emozione..
e ci ho visto dentro tanto amore
che ho capito perchè
non si comanda al cuore.
(Vasco Rossi)


18 luglio, 2007

Girasoli - Dipingere d'estate

Ho dipinto consumando un tubetto di giallo.. perchè volevo fare i fiori in 'rilievo'.. direi che è da finire, appena ricompro il giallo. Per ora è così e lo resterà per molto. La voglia di dipingere è rara e non so quando tornerà.



Girasoli - 2007

La pioggia nel pineto

Ho sempre amato questa poesia, da quando me la lessero (bene) in V ginnasio e ne rimasi entusiasta perchè io la sentivo quella pioggia e ancora la sento, sentivo l'odore della pineta, vedevo il verde nella pioggia estiva, sentivo la vita.

Anche per questo amo la Versilia. Amo il mare e il suo entroterra.
Se 'cliccate' (che parola oscena) sull'immagine è tutta scritta dentro...

Ogni verso è una goccia di pioggia che cade.... andrebbe letta a più voci che si rincorrono che si alzano e si abbassano.. con toni diversi... sarebbe bellissima secondo me
Se chiudo gli occhi e mi concentro riesco a immaginare tre voci una femminile una maschile una sussurrata che non si sa di chi sia... più di tre non ci riesco a sentirle.. ma tre sono sufficenti per una sinfonia di pioggia che cade leggera e che si trasforma in gioia di vivere anche se alla fine sembra tutta una illusione. Voglio illudermi anche io per vivere. Lo voglio.



Una passeggiata in questa pineta così come descritta l'ho sempre sognata!!!




Taci. Su le soglie

del bosco non odo

parole che dici

umane; ma odo

parole più nuove

che parlano gocciole e foglie

lontane.

Ascolta. Piove

dalle nuvole sparse.

Piove su le tamerici

salmastre ed arse,

piove sui pini

scagliosi ed irti,

piove su i mirti

divini,

su le ginestre fulgenti

di fiori accolti,

su i ginepri folti

di coccole aulenti,

piove su i nostri volti

silvani,

piove su le nostre mani

ignude,

su i nostri vestimenti

leggeri,

su i freschi pensieri

che l'anima schiude

novella,

su la favola bella

che ieri

t'illuse, che oggi m'illude,

o Ermione.

Odi? La pioggia cade

su la solitaria

verdura

con un crepitio che dura

e varia nell'aria secondo le fronde

più rade, men rade.

Ascolta. Risponde

al pianto il canto

delle cicale

che il pianto australe

non impaura,

né il ciel cinerino.

E il pino

ha un suono, e il mirto

altro suono, e il ginepro

altro ancora, stromenti

diversi

sotto innumerevoli dita.

E immensi

noi siam nello spirito

silvestre,

d'arborea vita viventi;

e il tuo volto ebro

è molle di pioggia

come una foglia,

e le tue chiome

auliscono come

le chiare ginestre,

o creatura terrestre

che hai nome

Ermione.

Ascolta, Ascolta. L'accordo

delle aeree cicale

a poco a poco

più sordo

si fa sotto il pianto

che cresce;

ma un canto vi si mesce

più roco

che di laggiù sale,

dall'umida ombra remota.

Più sordo e più fioco

s'allenta, si spegne.

Sola una nota

ancor trema, si spegne,

risorge, trema, si spegne.

Non s'ode su tutta la fronda

crosciare

l'argentea pioggia

che monda,

il croscio che varia

secondo la fronda

più folta, men folta.

Ascolta.

La figlia dell'aria

è muta: ma la figlia

del limo lontana,

la rana,

canta nell'ombra più fonda,

chi sa dove, chi sa dove!

E piove su le tue ciglia,

Ermione.

Piove su le tue ciglia nere

sì che par tu pianga

ma di piacere; non bianca

ma quasi fatta virente,

par da scorza tu esca.

E tutta la vita è in noi fresca

aulente,

il cuor nel petto è come pesca

intatta,

tra le palpebre gli occhi

son come polle tra l'erbe,

i denti negli alveoli

son come mandorle acerbe.

E andiam di fratta in fratta,

or congiunti or disciolti

( e il verde vigor rude

ci allaccia i melleoli

c'intrica i ginocchi)

chi sa dove, chi sa dove!

E piove su i nostri volti

silvani,

piove su le nostre mani

ignude,

su i nostri vestimenti

leggeri,

su i freschi pensieri

che l'anima schiude

novella,

su la favola bella

che ieri

m'illuse, che oggi t'illude,

o Ermione.


Gabriele D'Annunzio

Il pleure dans mon cœur


Il pleure dans mon cœur
Comme il pleut sur la ville;
Quelle est cette langueur
Qui pénètre mon cœur?

Ô bruit doux de la pluie
Par terre et sur les toits!
Pour un cœur qui s'ennuie
Ô le chant de la pluie!

Il pleure sans raison
Dans ce cœur qui s'éccœure.
Quoi! nulle trahison?...
Ce deuil est sans raison.

C'est bien la pire peine
De ne savoir pourquoi
Sans amour et sans haine
Mon cœur a tant de peine!

Paul Verlaine


16 luglio, 2007


Tramonto - 1981


isola lontana
isola di sogno
isola di mare
isola di sole
isola di verde
isola di notte
isola di musica
isola di canto
isola di occhi
isola di anima
isola di mani
isola di tutto
isola di azzurro
isola di voli
isola di fiori
isola di vita
isola di vento
isola del tesoro
isola di oasi
isola di pace


isola lontana
isola lontana
isola lontana
isola lontana
isola lontana
isola lontana

Eugenio Montale - La casa dei doganieri

Per te

12 luglio, 2007

Le vite degli altri

Il film "Le vite degli altri" visto stasera in un cinema all'aperto, senza che mi fossi portato una maglia, con un freddo che credevo di impazzire ed un sonno che mi chiudeva gli occhi e una tristezza che mi serrava l'anima mi è piaciuto, senza esagerazione, anche se molto lento nello scorrere. A volte troppo.
Però mi faveva freddo. E tutta la mia attenzione era su come riuscire ad arrivare alla fine del film ....

La vita degli altri è quella spiata, ma anche la propria. Vite tristi, senza sbocchi di persone ancora più tristi. Ed io (vedendo un film) così vedo tutto felice e perfetto (QUASI) nella mia vita che invece non è affatto felice.

E allora la domanda mi sorge spontanea:
Ma io che vita sto vivendo?
La mia o quella che gli altri si aspettano?
Basta una parola urlata, e un sussurro di dolore perchè tutto crolli...
Ma sono io? Io forte dove sono?
Mi cerco e non mi trovo.
Perso nella via e nella viTa.

11 luglio, 2007

Se la vita sapesse il mio amore


Se la vita sapesse il mio amore!
me ne andrei questa sera lontano.

Me ne andrei dove il vento mi baci
dove il fiume mi parli sommesso.

Ma chi sa se la vita somiglia
al fanciullo che corre lontano ...

Sandro Penna



09 luglio, 2007

Matthew Bourne's Swan Lake



Visto stasera.. mi è piaciuto molto .. soprattutto i cigni .. il principe era melenso e i genitori da buttare (forse per questo era venuto su male.. ) .. ma i cigni si muovevano in maniera elegante e sensuale... specialmente Adam Cooper

Billy Elliot and the Swan Lake



Billy Elliot - Adam Cooper

IL BUIO

Buio.

Tenebre.

Fiat lux.

Artificiale.

Il mondo alla rovescia.

Magia

Memoria (delle cose)

Affinità

La notte

Fotofobia

L'asse del tempo

In ombra

Il sole

La paura

Il peso della luce

Tentazioni

Silenzio

Poesia

Inferno

Mezzanotte

Nero

Caos

Prigioni

Paradosso

Tropismo

Penombra

Miracolo

Occulto

Occhiali scuri

Esterno-Interno

Metamorfosi

La parola

Buio





Buio dentro buio fuori

Indistinto

Dissolvenza

Essere luce di sè stessi

Incendio o fiamella

Autoilluminarsi nel buio intorno

Il buio è infinito e la luce circoscrive

Buio e silenzio

Pace e sonno

Sonno e sogni

Demoni e desideri

La luce non libera dal buio. Lo nasconde e basta

La luce del sole prepotente nasconde tutte le altre stelle e il buio dell'universo

Col buio si vede ciò che non si vede con occhi normali.

Il buio precede il mattino, la rinascita giornaliera.

La luce a volte è una lama che acceca

Il buio ci contiene

Il buio torna ogni sera per il nostro riposo.



(Da Paolo Mauri - Buio)





Quando la luce diventa buio, i contorni diventano netti e paradossalmente tutto sembra più chiaro.

La sera rivediamo con occhi diversi i pensieri le parole e le sensazioni del giorno.

Le arrabbiature se ne vanno.

Il buio ci pacifica con il mondo.


Le sere d'inverno si sta in casa con i bambini, si gioca con loro, più che in estate quando fuori i bambini giocano con gli altri bambini e gli adulti chiaccherano tra di sè.

Il buio invernale è più caldo del buio estivo.



Se non posso essere la tua luce vorrei essere il tuo buio.

Quello del riposo quando si ha bisogno di chiudere gli occhi e sentirsi comunque al sicuro.


Bello questo libro.



(fenice ispirata dal libro letto)



Rientri domenicali

Parto da Torre del Lago circa alle 20 e 15, ora in cui l'italiano medio vuole cenare... infatti autostrada libera.. niente rallentamenti.. alle 21 circa ero a Prato, con tutte le deviazioni per le rotonde che stanno rendendo tridimensionali, prima delle 22 ero a Montepiano per lasciare i miei tesori dagli zii... Riposino. Quattro chiacchere. Sistemazione delle valige. Raccomandazioni (inutili ma le faccio sempre). Baci. Riparto circa alle 22 e 15 per tornare a Prato a casa.
Ad un certo punto sulla provinciale .. coda. Ferma. Immobile. Quando le code sono ferme non è buon segno... Intanto ogni poco alcune auto salgono... noi scendiamo pochissimo.. La strada (pensa il cervello) non è bloccata .. sennò non verrebbe nessuno nell'altra direzione..
Un pochino salgono e un pochino scendiamo.
Dopo un'ora arrivo in una diritta dove in fondo c'e' una curva e in fondo lucine lampeggianti blu... polizia? carabinieri? ambulanza?..
C'e' stato un incidente.. sono vicino e tra un po' passo. E' quasi mezzanotte.
Comincio a stufarmi.
Prima ho ascoltato il disco che mi sono comprato ieri sera a Viareggio. E ho pensato che posso ricostruire un po' di corazza. Per difendermi. Come ho fatto tant anni fa. Ce la posso fare. Basta ripartire da zero. Pensavo questo in macchina.. pensavo al fine settimana (terribile come tutti i we) passato, pensavo a Sheila e Silvia che me lo hanno allietato e sabato ho anche riso di gusto con loro organizzando una gita al sexy shop in Viale della Repubblica da fare al più presto .. mi hanno consigliato anche cosa dovrei comprare... Chissà se ci andremo davvero.
Poi pensavo a Tiziana, conosciuta sabato che mi ha letto le carte e ha vosto tutto positivo, ha ripetuto la lettura più volte data la mia perplessità ma diceva sempre tutto positivo.. diceva che vede una persona che mi vuole veramente bene e che per questa persona sono importante, ma che ora ha dei problemi suoi da risolvere e che dopo fra noi andrà tutto bene.. io dicevo - No non è possibile - Allora lei (che non mi conosceva) .. pensa a questa persona si riprova.. e di nuovo positivo. E poi ancora tre volte.. Alla fine mi ha detto che devo avere pazienza. Lì per lì questo positivo mi è piaciuto.. ma non ci credo e quindi ... :-(
Comunque lì in coda scendiamo dalle auto. Si fanno quattro chiacchere. Fa fresco. Qualcuno fuma una sigaretta. Qualcuno chiede se nessuno sa qualcosa.
Una macchina che risale si ferma. Spiega .. un incidente gravissimo. Quattro auto coinvolte. Tutte le auto viste che salivano erano quelli in coda che via via tornavano indietro.. La polizia consiglia di trovare strade alternative che non sanno quando riapriranno la strada.. Una signora di una certà età alle mie perplessità per non conoscere le strade alternative dice "segua me!" .. e parte.. ma io devo salire in auto fare la ssvolta ad U e partire.. insomma la signora è già spartita.. Via via che torno indietro cerco di avvertire le auto in coda.. dietro suonano. Mi fermo. Scendo. Quattro ragazzi mi spiegano la strada.. Seguo le indicazioni. Un paesino sperduto. Penso VOGLIO UN NAVIGATORE!!! Continuo.. salgo salgo salgo, arrivo ad un paesello e comincio a riscendere.. una strada allucinante con curve a gomito che solo un pazzo poteva pensare così.. mi fa pensare ad una gradissima pista da biglie.. io e l'auto siamo la biglia... dopo mezz'ora vedo un cartello 'PRATO'.. bene.. peccato che non conosco la zona dove sono ricaduta... Subito però c'e' una rotonda che mi fa pensare che siamo davvero a prato.. Intanto ho quasi finito la benzina e sono nel panico.. prima la strada o prima il distributore? prima il distributore. Rimanere a piedi non mi piacerebbe assolutamente.
Vedo un distributore con signorina allegata... mi guarda sorridendo speranzosa .. mi spiace ma voglio solo la benzina.. Faccio il pieno. L'auto mi dice ora che ho benzina per circa 700 KM Ce la posso fare ad arrivare a casa... cerco cartelli... alla fine un miraggio.. un cartello che indica pistoia e autostrade .. poi un'altro cartello che indica l'azienda del gas .. mi ci fiondo (l'azienda del gas è vicino a casa mia) .. ma le strade ancora per me sono sconosciute .. ma mentre vago osservando cartelli e indicazioni un dubbio.. mi sembra di essere al Fabbricone (uno dei teatri di Prato) ... ma sì sono proprio dietro il Fabbricone.. ora la strada la so.. Tra 5 minuti sarò a casa...
Alle una di notte ho varcato la soglia!!!
Con tanta sete e tanta necessità di una doccia!!

06 luglio, 2007

Amoresperros

Film di ieri sera .. Amoresperros dello stesso regista di 21 Grammi

Un film molto più crudo del precedente. Gli uomini nel senso di genere umano (quindi uomini e donne) non fanno una bella figura. Anzi.

Meglio essere uno dei cani del film. Cani vittime comunque degli uomini.
Ma con la dignità di essere CANI. Fedeli all'uomo che li alleva.
Fedeli fino all'estremo sacrificio.
Coerenti con la loro essenza.

Uomini e donne che non meritano niente

Questa è l'umanità.

Occhio nel cielo


da DENTRO a FUORI
da FUORI a DENTRO

05 luglio, 2007

Pazienza ..




Coincidenze???

può passare una volta
ma già la mente si rivolta

la seconda è il sospetto
e il caso non accetto

alla terza è sicurezza
che il falso è la certezza

alla quarta infine il caso
che mi puzza sotto il naso

chi dovrebbe stare attento
fa il tonto ben contento

03 luglio, 2007

Mi manchi

Mi manchi. Non andavi in Africa è vero.. ma anche se lo fossi che cambierebbe..
1 km o 10000 km non fa differenza.
Mi manchi.

Irrazionalmente. Nell'anima.

So che sei felice con la persona più importante della tua vita.
Ma mi manchi. Da morire.


:-((((((

01 luglio, 2007

Dipinti di parole

Dal libro dell'inquetitudine.. alcuni passi sembrano quadri che chiudendo gli occhi riusciamo a vedere. Descrizioni perfette. Descrizioni DA DIPINGERE o in realtà già dipinte nelle pagine di questo bellissimo libro.

DA GUARDARE CON LA MENTE :-))









Da quando le ultime piogge hanno lasciato il cielo e si sono fermate in terra - cielo pulito, terra umida e tersa - la chiarità della vita che insieme all'azzurro è salita in alto e, nella freschezza per l'acqua che è stata, ha gioito in basso, ha lasciato un suo cielo nell'anima, una sua freschezza nel cuore.








Quest'aria bassa di nuvole ferme. L'azzurro del cielo sporco di un bianco traslucido








Una traccia bionda si preannuncia nell'aria che si apre all'azzurro si colora pallidamente di rosso attraverso la bruma che scema.









Fin dal primo mattino, a dispetto della consuetudine solare di questa città chiara, un manto leggero di nebbia, indorato poco a poco dal sole, avvolgeva la successione delle case, la mancanza di soluzione degli spazi, i dislivelli del terreno e degli edifici. Poi al sopraggiungere del mattino pieno, la bruma leggera ha cominciato a sfilacciarsi e dissolversi in maniera indefinibile con aliti di ombre e di veli... un'intonazione di azzurro si è insinuata persino nelle pietre delle strade e nell'aura impersonale dei passanti.









Nuvole rade e alte, cirri, posavano sul nulla, in un grigio che si disfaceva in un falso bianco. L'atmosfera aveva la minaccia di un cielo vigliacco, come quella di un temporale non udibile, fatto soltanto di aria. C'era una stasi persino nel volo dei gabbiani; sembravano cose più leggere dell'aria, abbandonate da qualcuno. Non c'era niente di pesante.







.. come una giornata di argento vuoto, e i tetti del palazzo dirimpetto che vedo dal letto sono liquidi di oscurata bianchezza.






E' un cielo di un azzurro verdino che sfuma nel grigio bianco, dove dalla parte sinistra, sui monti dell'altra riva, si accovaccia in un cumulo di nebbia brunita da un rosa vecchio... solo cielo, cielo pieno di colori che languiscono: azzurro bianco, verde azzurrino, grigio pallido fra il verde e l'azzurro, vaghi toni remoti di colori di nuvole che non sono nuvole, giallamente ombrate di un rosso spossato







Sorge dalle parti dell'Oriente la luce bionda della luna d'oro. La scia che lascia nel fiume largo apre serpenti nel mare






Una raffica opaca di sole torvo ha incenerito nei miei occhi la sensazione fisica di guardare. Un giallo di calura ha ristagnato nel verde nero degli alberi.







Ed è questo che sento davanti alla bellezza placida di questa sera che imperescibilmente muore. Guardo il cielo alto e chiaro, dove cose vaghe, rosee, come ombre di nuvole, sono una peluria impalpabile di una vita alata e remota. Abbasso lo sguardo sul fiume dove l'acqua, appena leggermente increspata, è di un azzurro che pare specchiato in un cielo più profondo. Alzo gli occhi al cielo, e c'e' già, fra i vaghi colori che si sfilacciano, senza stracciarsi, nell'aria diafana, un tono algido di bianco opaco...



Il libro dell'inquetitudine (di Bernardo Soares)

Il libro dell'inquetitudine
Ho finito di leggere questo romanzo poetico, in un certo senso autobiografico. Ma una autobiografia non degli eventi, ma del sentire che gli eventi hanno prodotto. Un sentire dall'inizio alla fine. Un sentire inquieto. Un sentire scoraggiante. Un sentirsi nulla nell'immensità dell'universo. Un sentirsi solo nella moltitudine degli uomini. Una vita senza amore. Passata a contemplarsi dentro a ragionare e riragionare sul proprio sentire, trasformandolo per forza in un qualcosa di negativo. Una indifferenza totale agli altri, un fastidio nei contatti, un rifiuto ad amare.
Povero Bernardo mi viene da dire, che passando la vita a guardare i propri sogni e la propria anima ha dimenticato di aprirla a qualcun altro o forse non ha mai incontrato nessuno che riuscisse a aprirle quelle porte dell'anima sua...


come sono stat* fortunat* che mi hanno spalancato le porte dell'anima!!!!!!!!!!!!!!
Grazie a chi sa di averlo fatto.
Grazie.

Però nella sua malinconica solitudine, riesce a raccontare stati che A VOLTE sono anche miei. Sono di tutti coloro che si ascoltano e a volte si lasciano andare a pensieri di nullità assoluta, perchè questa trovano riflessa negli specchi che usano per guardarsi da fuori. E sono le persone e le anime che contano che ci danno la misura di noi. Sono solo loro.
Gli altri non scalfiscono il nostro considerarci OK, non ce la fanno se non li riteniamo più OK di noi.


"Posso immaginare tutto perchè non sono niente. Se fossi qualcosa non potrei immaginare."

"Nuvole .. oggi sono consapevole del cielo..... Nuvole.. Esisto senza che io lo sappia e morirò senza che io lo voglia. Sono l'intervallo tra ciò che sono e ciò che non sono, fra quanto sogno di essere e quanto la vita mi ha fatto essere, la media astratta e carnale fra le cose che non sono niente più il niente di mè stesso. Nuvole... Mi interrogo e mi disconosco ... Sono stanco di me oggettivamente e soggettivamente. Sono stanco di tutto e del tutto di tutto. Nuvole.... Continuano a passare, continuano ancora a passare, passeranno sempre continuamente, in una sfilza discontinua di matasse opache, come il prolungamento diffuso di un falso cielo disfatto."

"Tutta la vita è un sonno. Nessuno sa quel che fa, nessuno sa quel che vuole, nessuno sa quel che sa. Dormiamo la vita, eterni bambini del Destino"

"Vorrei, vorrei ... Me c'e' sempre il sole quando brilla il sole e la notte quando arriva la notte. C'e' sempre la pena quando la pena ci duole e il sogno quando il sogno ci culla. C'e' sempre quello che c'e' e mai quello che dovrebbe esserci... "

"Dormo e sdormo... il silenzio della casa tocca l'infinito. Sento cadere il tempo, goccia a goccia, e nessuna goccia che cade si sente cadere."

"Le mie sensazioni sono un errore confuso e lucido, apro le ali ma non mi muovo, come un condor ipotetico"

"Attraverso piccoli malintesi nei confronti del reale noi costruiamo le fedi e le speranze, e così ci nutriamo di croste che chiamiamo dolci, come i bambini poveri che giocano ad essere felici"

"Il mio cuore mi fa male come un corpo estraneo. Il mio cervello dorme quando io sento"

"In verità non possediamo altro che le nostre sensazioni; in esse dunque, e non in ciò che esse credono, noi dobbiamo basare la realtà della nostra vita"


"E' così difficile descrivere ciò che si sente quando si sente che si esiste veramente, e che l'anima è un'entità reale che non so quali sono le parole umane con cui si possa definirlo"

E' DAVVERO DIFFICILE!!!!! MA IO SENTO IO SONO IO AMO!!!!

"NOI NON CI REALIZZIAMO MAI. SIAMO DUE ABISSI: UN POZZO CHE FISSA IL CIELO"

"Nessuno mi ha mai riconosciuto sotto la maschera dell'identità con gli altri, nè ha mai saputo che ero maschera, perchè nessuno sapeva che a questo modo esistono i mascherati. Nessuno ha supposto che a mio lato ci fosse sempre un altro che in fondo ero io. Mi hanno sempre creduto identico a me stesso"

"Avendo osservato con quale lucidità e coerenza logica certi pazzi (coloro che delirano in modo sistematico) giustificano per loro stessi e per gli altri le loro idee deliranti, ho perso per sempre la certezza della lucidità della mia lucidità"

"La vita è un gomitolo che qualcuno ha aggrovigliato. Essa ha senso se è srotolata e disposta in linea retta, o ben arrotolata. Ma, così com'è, è un problema senza nucleo, un avvolgersi senza un dove attorno a cui avvolgersi"

"Sono una lastra fotografica impressionabile all'infinito. Ogni dettaglio si stampa mostruosamente dentro di me in un tutto. "

"Tutta la vita dell'anima umana è un movimento nella penombra. Viviamo in un'incertezza della coscienza, mai sicuri di ciò che siamo o crediamo di essere"

"La vita è l'esitazione fra un'esclamazione e un'interrogazione. Nel dubbio c'e' un punto finale"