20 maggio, 2008

What Gender Is Your Brain?




Your Brain is 47% Female, 53% Male



Your brain is a healthy mix of male and female

You are both sensitive and savvy

Rational and reasonable, you tend to keep level headed

But you also tend to wear your heart on your sleeve

11 maggio, 2008

Sogno

Sono in un grande albergo, con amici. Ma la vacanza è finita e dobbiamo partire. Fuori dall'albergo c'e' già pronto l'aereo per andare e una lunga fila di persone che aspettano di salire. Mi colpisce una coppia. Lui vestito di bianco, lei di nero, truccata e volgare. Lei sembra sbraitare per qualcosa.
Siamo tutti un po' dispiaciuti di partire. Perchè sappiamo che dopo sarà tutto diverso e non ci vedremo più. Per questo prendiamo tempo e cerchiamo di fare le cose molto lentamente.
Le bimbe degli amici si sono dimenticate la spazzola dei capelli in camera ed io mi offro di andare a recuperarla. Salgo su un ascensore piccolissimo, completamente chiuso, peso, opprimente. Ho paura. La loro camera è all'ultimo piano e l'ascensore prende una accelerazione esagerata. Va troppo veloce. Quando finalmente si ferma, penso che sarebbe stato meglio fare le scale.
Esco dall'ascensore e co sono camere tutte colorate, arredate in modo moderno e con tanti giorchi per bambini. Sono tutte diverse l'una dall'altra e sono così diverse da quella che ho io, tutta di legno chiaro, in stile trentino alto adige... Entro in una camera dove c'e' un televisore acceso, con un telefilm la cui trama mi prende.. e voglio sapere come finisce la storia e mi incanto.. ma poi mi viene in mente che mi aspettano e che sono scemo a guardare la televisione che di solito non la guardo mai.. quindi esco e scendo per le scale. Sono scale tutte colorate e disegnate.. ogni piano che scendo colori e motivi diversi ed io so che le camere di ogni piano seguono le scale, colori e arredamenti diversi, niente uguale a qualcos'altro. Sono bellissime queste scale che scendo e sono molto luminose. E' un albergo veramente anomalo. Quando torno giù la coppia che fuori mi aveva colpito è nella hall dell'albergo e lui mi sembra un mafioso e lei la trovo disgustosa e volgare e lei ulra che non trova il cappello bianco di lui e lui sembra che in realtà non gliene possa importare.. e l'addetta al check in dice I bagagli sono 10 kg esatti... ed io allora commento.. che fortuna aver perso il cappello sennò il peso dei bagagli avrebbe superato il massimo consentito....

07 maggio, 2008

Sogno

Sono nel deserto. Devo arrivare nella città. Sono in auto con le mie figlie. Ma l'auto in reltà è di legno e la spingo. Ad un certo punto c'e' una strada con tante persone in fila.. mi metto in coda anche io.. ma poco dopo vedo che un po' di macchine deviano, perchè la coda è ferma. Penso che probabilmente c'è una scorciatoia. Ed io non posso stare ferm* non ci riesco proprio. Allora mi butto anche io dietro ad una delle macchine che deviano. C'e' una salita tutta di sabbia. Un pezzo ce la faccio. Ma poi la salita diventa verticale. Scendo e spingo l'auto con tutte le mie forze in questa salita verticale. La sabbia non aiuta. Spingo mentre sento che potrei essere schiacciat* dall'auto. Guardo la fila in fondo. No io devo andare. Non posso tornare indietro. Con un enorme sforzo alla fine riesco a finire di spingere l'auto su questa salita verticale, arrivando in cima. Dalla fila fema mi fanno un applauso immenso, improvviso, scrosciante. Pensavano che non ce l'avrei fatta ad arrivare in cima. Sorrido. Lì c'e' una strada larga, scorrevole che arriva dritta alle mura della città. C'e' un viavai di vita di persone tutte colorate che entrano ed escono da questa città nel deserto, quasi magica nella luce di un quasi tramonto. Sto per arrivare alle porte quando incontro mia sorella. Che mi dice. Là nella fila quella che sta ferma, ci sono i nostri genitori. Vai a chiedere se hanno bisogno di aiuto. Io non ne ho voglia. Lei insiste. Io non ne ho voglia, ma comincio a sentirmi in colpa. Lei dice che sono vecchi. Io dico che sono in grado di cavarsela da soli. Lei dice che sono egoista. Io comincio a non stare bene. Vorrei andare, entrare nella città con le mie figlie, ma alla fine resto a guardare la fila che non scorre per vedere se posso fare qualcosa.

06 maggio, 2008

Sogno

Sono in una città sconosciuta. E' quasi buio. E' sera, quasi notte. Crepuscolo. C'è luce per vedere, ma tutto è in ombra. Il cielo all'orizzonte è quasi viola. Vesto con una tunica, come i romani. Senza scarpe. [IGOR.... senza scarpe.. ho perso le mie radici davvero?]
Sono con altre persone. Camminiamo per strade e vicoli. Dobbiamo trovare altre persone. Ma non so di preciso per cosa. Ridiamo e scherziamo. E' come un gioco. Ma le porte delle case sono tutte chiuse. Perchè è l'ora di cena. Ma noi dobbiamo organizzare un banchetto, ora lo so, per questo siamo a cercare altre persone. Ma alla fine non facciamo nulla. E ognuno se ne va da solo. Però è caldo. E fuori si cammina bene.