31 ottobre, 2006

NON SONO NIENTE

NON SARO' MAI NIENTE

NON POSSO VOLERE D'ESSERE NIENTE

MA HO IN ME TUTTI I SOGNI DEL MONDO

Fernando Pessoa


Esatto.

30 ottobre, 2006

Cadere... rialzarsi

Tornavo a casa. In macchina, in coda. Non sopporto stare in macchina in coda, specialmente quando sono quasi a casa. In coda. Praticamente senze muoversi. Sul marciapiede di fianco, un gruppo di giovani .. parlano, guardano. Qualcuno telefona con aria preoccupata. Allora improvvisamente la vedo. Una signora anziana, seduta in terra sul marciapiede. Tutti quei ragazzi le fannno coraggio. La incitano a rialzarsi. Ho tempo. Immobile davanti alla scena. Vedo gli occhi smarriti di quella signora. I capelli un po' arruffati come certi vecchietti. Lo sguardo fiero. Smarrito. Fiero. Sembra volersi scusare per come si trova. Sembra voler essere lontano da li'. Sembra contenta di essere aiutata e al tempo stesso sembra non esserlo veramente. Come se avesse paura di dare fastidio. Gli occhi smarriti. Lo sguardo fiero. Come in uno specchio io vedo il mio animo. In terra. Smarrito. Fiero dei propri sentimenti senza paura. Ma smarrito. Che vorrebbe rialzarsi. Senza aiuto. Con la sua sola immensa forza. Il semaforo è verde. Non so come finirà. Non so se ce la farà da sola quella fiera signora dagli occhi smarriti.
Non so niente, ma non provo vergogna per quello che ho dentro.
Mi rialzerò e i miei occhi non saranno più smarriti.
Lotterò per quello in cui credo.
Non mi farò fregare con semplici teorie psicologiche appiattite.
Io sento. Io sono. Io amo. Solo questo conta.

29 ottobre, 2006

Ti penso



TI PENSO
TI DESIDERO
TI VOGLIO
TI AMO




Parlare

Parlare fa bene.. scioglie i nodi di incomprensione che a volte si creano.... ma parlare per telefono pochi minuti non basta, è un inizio ma non basta. Non c'e mai modo (non per me), non c'e' mai tempo (non per me). Ma è un inizio. Dov'e' che io non vado bene? Dentro o fuori? Il fuori si cambia. Il dentro no.
Dopo tanti mesi di catastrofe, dopo tanti mesi di fughe da casa (la mia casa la mia anima) per andare lontano, lontano in storie senza senso io devo, io voglio tornare a casa. Devo ripartire e curare questa piccola fragile stanca anima. Devo ripartire da quello che conta, da quello che sento come più vivo. Devo ripartire per forza da te.
E a casa apettarti anche per sempre.
Meglio aspettare te a casa che perdere anche me lontano.
Sei tutto. Ti aspetto. Ti amo.


28 ottobre, 2006

L'amicizia definita da te pochi mesi fa ..

l' amicizia è un sentimento anche più forte dell'amore. che mentre l' amore viene ma può anche finire l' amicizia quella vera resta per sempre.
... mi auguro che tu voglia ripensarci sul discorso della amicizia pura e eterna.

e un bacio,perche anche fra amici si può


E ora?

Catene

Sono ostinate queste catene
Il cuore mi fa molto male
Quando cerco di spezzarle.
Libertà è ciò che voglio
Ma ho vergogna solo a sperarla.
Sono certo di trovare in te
Una ricchezza inestimabile.
Sono certo che tu sei il mio amico migliore
Ma non so liberarmi degli orpelli
Che riempiono le mie stanze.
Sono avvolto in un sudario
Di polvere e di morte
Che odio
Ma stringo a me con amore.
Sono molti i miei debiti
Gravi i miei errori
Profonda e pesante la mia vergogna
Ma quando vengo a chiedere il mio bene
Tremo nel timore di essere esaudito.
- R. TAGORE -

Mare dentro

Amici, conoscenti a cena in pizzeria. Anni passati. Chi siamo ora? Raccontano, ascolto. Domandano... rispondo poco. Figli cresciuti, figli nuovi. Vino, birra. Parole vuote. Parole a riempire il nulla che vedo intorno. Li invidio. Non sanno che ho un mare dentro. Parliamo. Ridono. Non rido e di nuovo li invidio per la serenità che esce dai loro occhi. Vorrei riuscire a raccontare del mare che ho dentro. Vorrei dirlo a tutti. Vorrei urlare al mondo intero che sei tutto. Ma sarebbe peggio. Tutti mi direbbero quello che altri mi hanno già detto e continuano a dirmi. E allora in mezzo a tante persone mi rendo conto che in realtà sono senza nessuno. Un'anima seduta davanti al suo mare.
Io amo il mare. Io amo te.

27 ottobre, 2006

Va' dove ti porta il cuore

Finito di leggere questo libro.
Io vorrei andare dove mi porta il cuore. E' l'unica strada che riesco a vedere e che vorrei percorrere. Ma non riesco ad arrivarci. Qualcuno ha costruito un muro invisibile (nessuno lo vede) e invalicabile. E io ci sbatto contro in continuazione. Facendomi del male.
Io so dove mi porta il cuore.

26 ottobre, 2006

Castelli di sabbia

A che serve affannarmi tanto a tentare di distruggere quello che ho dentro se poi alla fine ci devo fare i conti in continuazione? E' una fatica immane, che mi assorbe completamente in maniera negativa. Non sono al mondo per distruggere.
Preferisco costruire.
Anche se costruisco un castello di sabbia che questo mare dentro mare fuori distrugge in continuazione io costruisco e vedo che il mondo può essere vissuto. Se smetto di costruire e cerco di distruggere il mare dentro togliendo acqua che poi ritorna cosa ottengo veramente? Fatica per niente.
Meglio un castello di sabbia in riva al mare. Anche se è effimero irreale e non esisterà mai più a lungo di un attimo.

25 ottobre, 2006

I tuoi occhi

So che devo imparare ad odiarti. Fino a che non accadrà non riavrò indietro la mia libertà.
Ma poi i tuoi occhi mi rivelano che l'odio è impossibile. Troppo c'è dietro, dentro in fondo all'anima. E la mia anima tenta di nascondersi sempre di più.

24 ottobre, 2006

Buio

Altro giorno passato. Altro niente attraversato. E di nuovo lacrime per nulla, nel nulla. La notte rileggo la realtà. E come la trovo davanti all'alba all'improvviso, così mi dorme accanto di notte. Per questo dormo male. Non ho più sogni, solo questa realtà accanto che vuole distruggere il mio dentro che difendo ad ogni costo .. per un giorno in più.
E' buio fuori. E' buio dentro.

Alba

Un'altro giorno sta prendendo il posto della lunga notte passata tra risvegli e sogni da rimuovere. Un altro giorno che devo vivere. Un altro niente da attraversare. Auto che cominciano a passare. Dove vanno? Sono felici almeno loro? Un motorino ... il motorino mi da idea di più libertà .. ma è solo una idea. Le lacrime comiciano a scendere come ogni momento in cui devo prendere contatto con la realtà. Vorrei non fare niente. Vorrei impazzire del tutto. Mi chiuderebbero almeno da qualche parte e non potrei più pensare. Intanto si sta facendo un po' più chiaro. Ci sarà mai un alba anche per me? Non credo più a niente. Alba.

22 ottobre, 2006

Questa casa ..

Questa casa .. Questa casa piena di me, dei miei ricordi più sereni .. devastata smembrata distrutta e poi ricostruita
diversa
irriconoscibile....
Bellissima ma non lei.
Anche se poggia sulle stesse fondamenta.
Anche se i muri in pietra sono rimasti gli stessi
Anche se da fuori non è cambiato niente.
Non mi ritrovo più.
Meglio così.. un anno fa la nonna se ne era andata e ora anche la casa come era se ne è andata con lei.
Anche io come la casa dentro irriconoscibile ..
Ma putroppo sempre qui.

Questo ti ho scritto nel dolore di vedere che una parte importante di me se ne è andata per sempre e non tornerà più. Rimmarrà d'ora in poi solo nei ricordi che niente potrà consolare.
Questo ti ho scritto e da te indietro neanche una parola di conforto perchè ormai è chiaro che gli amici si abbandonano nel momento del loro bisogno e si cercano solo nel momento del nostro.
Io però non l'ho mai fatto.
E non raccontarmi mai più che nessun cambiamento in peggio è avvenuto nella tua anima.
Mi dispiace soltanto per le persone che ti amano veramente.
Come me.

21 ottobre, 2006

Ti amo. Con tutta la mia anima.

Ti amo . Con tutta la mia anima.
Vorrei scrivertelo sussurartelo urlartelo perchè tu non lo dimentichi mai
Invece lo dico solo a me e come tutti sabati piango.... piango e basta perchè non ho che il nulla, il nulla dentro fuori e questo mare che è sempre più bello sempre più blu non lo potrò mai navigare.
Ti amo. Con tutta la mia anima.
E' semplice non c'e' niente altro da scoprire dentro.
Ti amo.
Ti amo.
Ti amo.

20 ottobre, 2006

Anima nella mano

Oggi per un tempo sospeso nel nulla. Breve. Intenso. Tu hai preso la mia mano nella tua.
E io ho sentinto, ho percepito chiaramente la mia anima uscire dal suo nascondiglio in fondo in fondo e rapida attraversare il corpo e sinuosa attraverso il braccio rannicchiarsi nella mano in cima alle dita per vivere per quel momento di calore e di vita che le manca da morire. Tutto il mio corpo si è irrigidito per lasciare a lei tutta l'energia necessaria. Le orecchie non ascoltavano. Il cervello non pensava più. Solo l'anima nella mano. Poi le mani si sono separate. L'anima è tornata a nascondersi vergognadosi persino un po' in fondo in fondo. A ritornare nel suo freddo nulla a cercare di non farsi sentire e in questo tentativo in realtà urlando più che mai.

Ancora questo sogno

Sono in difficoltà. Nel caso di stanotte ho una gomma a terra.
Tu sei con me. Ma appena vedi che mi serve aiuto prendi e te ne vai.
Esattamente come hai fatto.
E io non posso ripartire.

19 ottobre, 2006

Senza

Ancora sento dentro di me una serie di sensazioni senza tempo senza luogo e senza fine. Ti penso .. sei lontano .. più della distanza fisica fa male quella nuova che hai messo in mezzo e che comprime il mio dentro e che rende l'acqua di questo mare salata come lacrime e non distinguo più chi sono chi ero e chi sarò. Mi sento senza un destino senza una meta senza una strada.
Senza.

Senza di te.

Grazie

Grazie per averci fatto conoscere te
Grazie per averci dato la tua amicizia
Grazie

Grazie per avercela tolta senza motivo
Grazie per averci reso la vita così vuota
Grazie

18 ottobre, 2006

Mi manchi (ancora)


Dove è finita la nostra amicizia?

Chi l'ha uccisa?

Mi manchi.

Sei tutto

Sei sempre tutto. Tutto sempre. Sempre tutto.
Unico mio pensiero.
Con amore sempre nuovo
Con amore senza restrizioni
Con amore senza compromessi
Con amore sempre di più


Con amore

Voglia di scriverti

Non posso scriverti perche tu non vuoi, anzi il grande fratello non vuole.
Non riuscirai a distruggere i miei sentimenti. Con il tuo comportamento li rendi semplicemente molto più dolorosi. Non posso pensare che tutta l'amicizia sia stata incenerita da chi ha fatto terra bruciata intorno a te. Ha creato il nulla intorno a te per essere l'unica persona nel tuo magico cerchio. E questo nulla un giorno annienterà anche te.
Chi crea il nulla è fatto di nulla.
Chi distrugge non costruisce.

17 ottobre, 2006

Luce nel mare














Non posso spengere

La luce che dal mare

Entra dentro di me

E' più forte di tutto

E' luce, pura luce

Io ne sento il calore

Il resto non conta nulla

Comunque voglia essere

Il mare resta mare dentro

14 ottobre, 2006

Eliminazione dei capelli

Oggi ho eliminato i miei capelli.

Il perchè non lo so.

Mi andava di farlo e basta.

04 ottobre, 2006

Colline




Colline

Colline lievi, dolci. Come onde del mare si rincorrono una
dietro l'altra.
E in mezzo a loro cipressi come soldati che vanno verso
un destino segnato da strade senza bivi.

03 ottobre, 2006

Magia di numeri

Ieri sera l'ultima ora che ho visto sulla radiosveglia prima di
addormentarmi erano le 1:11

Al mio risveglio segnava le 4:44

Quindi ho dormito <= di 3:33

Io trovo qualcosa di magico in tutto questo ...

Ma mi dicono che comincio a dare i numeri ...

02 ottobre, 2006

Sogno

Ho sognato che tornavo a casa.
Avevo una casa in campagna in pietra,
bella, accogliente. Ci abitavo con te.
Tornavo a casa e trovavo una piccola bambina di pochi mesi (la mia anima) denutrita, abbandonata, nuda e infreddolita.
Allora me ne prendevo
cura.
La vestivo, la nutrivo e lei era contenta e mi diceva
esattamente cosa voleva perchè nonostante l'età parlava benissimo.
Poi uscivamo in giardino e ci mettevamo su una panchina ad aspettare serenamente.
Ad aspettare te perchè tu eri noi.
E quando arrivavi entravamo insieme in casa
ed eravamo famiglia.

01 ottobre, 2006

Anima e corpo

Ci sono anime profonde e ci sono anime più piatte.
Le seconde direi che sono le più diffuse. Rarissime e preziose le prime.
La tua è nella prima categoria.
Le prime hanno un metabolismo veloce per tutto quello che si portano dietro, soprattutto sentimenti e domande difficili, sempre alla ricerca senza dare mai nulla per scontato.
Le seconde hanno un metabolismo lento: le persone che abitano forse vivono meglio, si pongono meno problemi.
Le anime piatte hanno bisogno di pochissimo nutrimento.
Le altre hanno bisogno di essere nutrite esponenzialmente in base alla profondità.
Nutrite in maniera appropriata.
Non si può tentare di nutrire l'anima con "cibi vuoti". Un appagamento del corpo è come un sacchetto di patatine: dà soddifazione, l'anima APPARE soddisfatta lì per lì .. MA IN REALTA' NON E' STATA PER NIENTE NUTRITA.
Dopo tre mesi di sacchetti di patatine direi che il colesterolo dell'anima è andato alle stelle e che invece di farle del bene le ho fatto in realtà del male.
Questa la mia esperienza.