26 marzo, 2007

Dormirò adesso?

L'orologio d'oro.. non ricordo il momento in cui mi è stato donato, mi sforzo ma non ce la faccio, mi viene richiesto con insistenza ma proprio non ce la faccio, so chi e per cosa ma non riesco a ricordare. Alla fine non è importante (meno male pensavo già di sbagliare). Lo porto sempre comunque, lo uso: non ne ho fatto un oggetto prezioso da tenere in una scatola, ora no non lo sto portando ha la pila scarica e non trovo la forza per andarla a cambiare, non trovo la forza per fare molto in questi giorni. E' la cosa più preziosa che ho, nel senso materiale del termine si intende.
Ma dell'orologio d'oro conta il tempo che passa o che non passa mai a seconda delle situazioni. Il tempo il tempo il tempo mi sembra di vederlo a volte il tempo. Di sentirlo denso sopra di me. Vischioso. Appiccicoso. E a volte invece scivola come un pattinatore sul ghiaccio (come sono belli i pattinatori sul ghiaccio hanno una grazia e un portamento limpido e chiaro come la luce di un alba in alta montagna). L'orologio... e come è cambiata la mia vita dopo l'orologio d'oro e parlo parlo. Ma non è il punto dove vorrei arrivare e allora mi fermo e partono le mie domade a raffica. senza senso. Con gli occhi chiusi. E lacrime sospese ... sospese ... sospese ...

Perchè non provo attrazione fisica per un certo numero di persone come tutti?
Perchè il mio dentro sta sopra il mio fuori?
Cosa ho che non va?
Dove sbaglio? Da qualche parte devo sbagliare sennò non starei così male...
Ma è vero che non mi voglio bene?


Domande inutili e sterili, che rivelano un giudizio a priori.
Solo il porle non ha alcun senso.
Chi non si ama non ama neanche gli altri e io amo moltissimo le mie figlie e non solo.
Chi non si ama non lotta e io nonostante le apparenze sto lottando più che mai.
La mia vita è stata ed è una perenne lotta. Non mi arrendo mai.
Non si sbaglia mai nel proprio sentire. E' idiota solo pensarlo.
Non ho niente che non va.

Mi basterà per dormire?