28 ottobre, 2007

Che briscola!

Che briscola!
Almeno però l'apriporta funziona...
E sono arrivato all'intelligentissima conclusione che luce delle scale e apriporta sono indipendenti dal mio toglierelacorrenteatuttalacasa. Hanno una loro energia...


Non si finisce mai di imparare.

Autunno - Intrecci

Autunno-Intrecci olio su tela 50x70 Ottobre 2007


Rami e radici
Un intreccio di vite

Foglie che cadono
Riposo o morte?



Autunno - Colori

Autunno - Colori (olio su tela 40x60 Ottobre 2007)

L'autunno negli occhi l'estate nel cuore
la voglia di dare l'istinto di avere
e tu, tu lo chiami amore e non sai che cos'è
e tu, tu lo chiami amore e non ti spieghi il perché.
(Fabrizio De Andre')

26 ottobre, 2007

Dolore - Colore

Monet - Ninfee (particolare)

Vorrei sparire in questa immagine.
Colore leggero che sfuma nel nulla.







25 ottobre, 2007

Muscoli cardiaci.

L'attore è un atleta del cuore.
(A Artaud)


E allora proviamo ad allenarlo un pò prima di decidere di buttarlo
Mi butto in questa ginnastica.


Chissà di non riuscire a sorprendermi.


24 ottobre, 2007

Sogno

Sono in un luogo di mare, ma sono anche nel far west.
Sono una delle tre ragazze che stanno preparando le valige per partire.
Anzi forse non sono nessuna e forse sono tutte.. Bho io sono comunque lì.
Sono anche in una locanda del far west.
I due sogni si intersecano, un po' qua un po' là. Un po' di caos tempo/spaziale..
Mentre prepariamo le valige, ridiamo. Qualcuno ci dà la caccia.. Ci cerca per scoprire il nostro segreto.
E potrei essere io che guardo dall'alto.. E' tutto strano.
Ma non lo possiamo svelare..
Mentre sto nella locanda preparano le colazioni, bistecche con succo d'acero.
Le cuociono sulla brace.
Sono appatitose.
Ne ordino subito una.
Usciamo di casa con le pesanti valige
Tutte e tre vestite di bianco.
Come in mezzo al deserto al vuoto.
Solo la nostra auto bianca per portarci via.
Mentre aspetto le bistecche parlo del locale con il proprietario che me ne racconta la storia.
Mentre ci avviamo verso l'auto il nostro segreto viene svelato.
Diventiamo completamente invisibili.
Le valige sembra che da sole camminino nel bianco-nulla
Il proprietario mi fa vedere tutto il locale. E' veramente grezzo, ma ho fame.
Ci mettiamo in macchina e ci mettiamo delle maschere per fare in modo che gli altri ci vedano
Noto che siamo abbronzate.
La vita è leggera.
Finalmente mi danno la bistecca col succo d'acero sopra.
E' buonissima.


22 ottobre, 2007

Pietre



Tu sei buono e ti tirano le pietre.
Sei cattivo e ti tirano le pietre.
Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai,
sempre pietre in faccia prenderai.
Tu sei ricco e ti tirano le
pietre
Non sei ricco e ti tirano le pietre
Al mondo non c'è mai qualcosa che gli va
e pietre prenderai senza pietà!
Sarà così finché vivrai Sarà così
Se lavori, ti tirano le pietre.
Non fai niente e ti tirano le pietre.
Qualunque cosa fai capire tu non puoi
se è bene o male quello che tu fai.
Tu sei bello e ti tirano le pietre.
Tu sei brutto e ti tirano le pietre.
E il giorno che vorrai difenderti vedrai
che tante pietre in faccia prenderai!
Sarà così finché vivrai sarà così

(Pieretti - Ricky Gianco)

21 ottobre, 2007

Gocce di vita


E' stata una giornata lunga. Un po' piovosa. Molto fredda. E lunga. Avevo dormito molto. Troppo. E quindi il mal di testa mi ha colto subito. Ho dimenticato per il terzo giorno consecutivo i miei fantastici farmaci da 'ticreoioleendorfinenellatestavistochecenehaiunpòbisogno' e non è andata malissimo. Un po' di nervoso di prima mattina. Pensieri cupi. Ma poi risate con le piccole. A giocare con quello che capitava cercando di dare una parvenza di menocaospossibile alla casa..
Abbiamo progettato la nuova cameretta, prendendo misure e disegnando come arredatori esperti. Abbiamo immaginato colori. E poi espressioni da fare e da correggere. Testi da leggere insieme. Lavatrici da fare. Insomma alla fine è passata anche questa domenica. Ho anche fatto un bel sogno la notte e quindi cosa volevo di più? Perchè mi sono alzat* con la nostalgia di qualcosa mai conosciuto? Perchè ho pianto sentendomi un nulla da usare e gettare via quando non servo più? Perchè, se ieri ho passato un pomeriggio di quelli che mi rasserenano completamente? (e infatti ho dormito). Perchè?

Forse le lacrime sono gocce di vita che servono ad alimentare minuscoli germogli che vedremo solo quando saranno più grandi.
Questo voglio credere.

Nostalgia



Ho nostalgia

di un luogo
da cui non sono mai
partito


E piango
lievi lacrime
per la strada
che non conosco

Per un ritorno
verso la mia
impossibile
isola che non c'è

Ho nostalgia
di un luogo
da cui non sono mai
partita


Filastrocca 2

E di notte dei tornato
E ti sei presto collegato

Col tuo turbo sempre attivo
Io so bene ciò che scrivo

E di nuovo stamattina
dopo una bella dormitina

Non sopporto chi falso sia
Con tanta poca fantasia

Non sopporto chi fa del male
A chi tutto un mondo vale.

20 ottobre, 2007

Tenerezza


Tenerezza
Senza Fine


Sognare




19 ottobre, 2007

Esiste un centro?


Il labirinto l'ho sempre considerato un percorso di ricerca interiore, in cui in solitudine si vuole arrivare al centro (non all'uscita al centro come per il mito di Teseo) per conoscere se stessi veramente. Ma quello che conta è lo spostarsi. Lo scegliere un bivio. Lo scoprire una strada nascosta. L'andare avanti. Il riposarsi. Il voler tornare indietro. Perdersi e ritrovarsi.
E non arrendersi.
Il minotauro che ci aspetta fa paura.
Ma non è cattivo. E' nato così non per colpa sua.
I ricordi li vedo come nastri colorati, palloncini legati al polso. Non arzigogolati. Da tenere stretti. Per non farli volare via.
Perchè i ricordi e il passato ci hanno costruito. E non riesco a perdermi nei ricordi, ma solo nel presente.
(e quello mi riesce benissimo)


M.C.Escher-Labyrinth

Ma la verità non esiste.
Non sai da che parte stia. Comunque rigiri il tuo labirinto interiore c'e' sempre una parte che non quadra. Non arriverai mai al centro. Altrimenti il viaggio sarà finito e non avrai più da scoprire e da vivere.

Il labirinto è uno di quelli che in psichiatria si chiamano miti.

Per tutti i significati che ha.

Sogno

Uhao!! ho sognato.

Poco, ma ho sognato.

------------------

Sto passeggiando lungo un fiume, basso tranquillo. Con una amica. Io cammino lungo i bordi.
Lei invece cammina nell'acqua
Io non mi voglio bagnare.
Ma alla fine comincio a camminare nell'acqua anche io.
E' fresca e camminiamo controcorrente.
Il fiume è basso, come quelli in alta montagna e l'acqua limpida mostra che ci sono un sacco di cose sul fondo.
Monete antiche, ma luccicanti.
Come è contenta mia figlia (improvvisamente è qui) di trovare tutte queste cose.
Strani giochi geometrici
Invenzioni particolari.

Alla fine esco dal fiume ma contenta di esserci entrata e mi dico che è un posto dove tornare a passeggiare. Anche se mi dispiace che ho tutte le scarpe fradice e devo andare a lavorare. Ma forse nel cammino si asciugheranno.

E nel mio zaino tengo tutte queste cose che ho trovato.

17 ottobre, 2007

Sogno/Bi-sogno

Il sogno narra il bi-sogno

Ho bi-sogno del sogno per non morire nella realtà
(Cuore nella morsa, muore nella corsa)

Ma il bi-sogno è il doppio del sogno?
(Ancora doppio)

(e niente)

Oltre - Dentro


Non fermiamoci sempre davanti al muro dei nostri preconcetti, costruiti sapientemente nel tempo e guardiamo oltre.
Oltre il muro.
Dentro il muro.
Lì dentro.
Là oltre.
Oltre l'apparenza.
Dentro.
Un cuore batte.
Guarda bene.
E lo vedrai.

Contrepet

Da Repubblica - Lessico e nuvole

La contropeteria è il gioco francese di scambi di lettere o sillabe (iniziali o meno). I francesi ci giocano con gli esempi osceni e, per citare Antonio Dipollina, non stiamo lì a chiederci cosa può uscire da un mazzo di carte. Morello si è specializzato invece nella rottura di altri tabù, avendo proposto un paio di contrepet sulla morte. I tabù sessuali sono però più forti, e quindi non vi rivelerò quale devastante contropeteria ci sia tornata simultaneamente in mente, a me e a Morello. E' devastante soprattutto perché la si può applicare al famoso titolo di un famoso libro di un famoso papa.

Scambi invece innocenti li fa Igor Bischi: innocenti dal punto di vista del turpiloquio, ma molto belli dal punto di vista tecnico:

Dramma di maratoneta: Cuore nella morsa, muore nella corsa.

Ballo in maschera: Lesta fatina, festa latina.

Salone nautico: Vende la tela, tende la vela

Velisti inesperti: Spirano venti, virano spenti.


Il primo e l'ultimo mi rappresentano pure!!!

GRANDE IGOR!

15 ottobre, 2007

Gli uccelli


Volano gli uccelli volano
nello spazio tra le nuvole
con le regole assegnate
a questa parte di universo
al nostro sistema solare.
Aprono le ali
scendono in picchiata
atterrano meglio di aeroplani
cambiano le prospettive al mondo
voli imprevedibili ed ascese velocissime
traiettorie impercettibili
codici di geometria esistenziale.
Migrano gli uccelli emigrano
con il cambio di stagione
giochi di aperture alari
che nascondono segreti
di questo sistema solare.

(F.Battiato)


13 ottobre, 2007

Non esiste soluzione

Se io ti amo
non esiste soluzione
non è un gioco
dell'anima mia
è vita che sento
che pervade il mio io
che nasce ogni attimo
e muore di continuo
e nasce più forte
ed io non so perchè
Per l'amore che si sente
Non esiste una cura
tutto resterà nel tempo
che lento passerà
Sei bellissimo fuori e dentro
(e niente avviene per caso)

Il violinista pazzo (mi suona nell'anima)

E un giorno nel silenzio della mia anima, una melodia cominciò a suonare. Una musica mai sentita. Una musica non capita all'inizio. Non ascoltata. Un sottofondo che poi è diventata la colonna sonora delle mie notti di silenzio atteso, delle mie giornate di vuoti a perdere, una melodia indescrivibile che ancora mi suona dentro. Ed è dolcissima. E' un canto di sirene. E' un tutto che mi compone, è il frusciare delle foglie nel bosco, è l'onda del mare che che non ha paura dello scoglio che ha davanti, è il suono degli abissi, è la lucentezza delle nuvole, è la calma precisa e battente della pioggia, è l'odore dei campi tagliati, è il muschio morbido da toccare, è una doccia calda da sentire, è il colore esatto e inimitabile di ogni fiore, è il volare leggero di una farfalla, è il sorriso che scalda, è qualcosa che non si è scelto, ma che resta.

.....E io non so chi va e chi resta......

IO RESTO

ASCOLTANDO LA MUSICA
CHE SUONA NELLA MIA ANIMA




IL VIOLINISTA PAZZO

Non fluì dalla strada del nord
nè dalla via del sud
la sua musica selvaggia per la prima volta
nel villaggio quel giorno.

Egli apparve all'improvviso nel sentiero,
tutti uscirono ad ascoltarlo,
all'improvviso se ne andò, e invano
sperarono di rivederlo.

La sua strana musica infuse
in ogni cuore un desiderio di libertà.
Non era una melodia,
e neppure una non melodia.

In un luogo molto lontano,
in un luogo assai remoto,
costretti a vivere, essi,
sentirono una risposta a questo suono.

Risposta a quel desiderio
che ognuno ha nel proprio seno,
il senso perduto che appartiene
alla ricerca dimenticata.

La sposa felice capì
di essere malmaritata,
l'appassionato e contento amante
si stancò di amare ancora,

la fanciulla e il ragazzo furono felici
di aver solo sognato,
i cuori solitari che erano tristi
si sentirono meno soli in quel luogo.

In ogni anima sbocciava il fiore
che al tatto lascia polvere senza terra,
la prima ora dell'anima gemella,
quella parte che ci completa,

l'ombra che viene a benedire
dalle inespresse profondità lambite
la luminosa inquietudine
migliore del riposo.

Così come venne andò via.
Lo sentirono come un mezzo-essere.
Poi, dolcemente si confuse
con il silenzio e il ricordo.

Il sonno lasciò di nuovo il loro riso,
morì la loro estatica speranza,
e poco dopo dimenticarono
che era passato.

Tuttavia, quando la tristezza di vivere,
poichè la vita non è voluta,
ritorna nell'ora dei sogni,
col senso della sua freddezza,

improvvisamente ognuno ricorda-
risplendente come la luna nuova
dove il sogno-vita diventa cenere-
la melodia del violinista pazzo.

(Fernando Pessoa)


11 ottobre, 2007

Sì e No


un gioco
si e no
c'è chi dice sì
e c'è chi dice no
(io non mi muovo)
e non è la canzone di vasco rossi

il gioco
è l'opposto della realtà
io dico no
tu dici sì

e

alcuni tuoi sì
finti recitati giocati sorrisi caldi sussurrati
sono quelli che l'anima mia cerca
e non regge al gioco
non ce la fa

un gioco che diventa
lo specchio del sogno
che non è realtà


C'è chi dice no, c'è chi dice no
Io non mi muovo
C'è chi dice no, c'è chi dice no
Io non ci sono
C'è chi dice no, c'è chi dice no
Io non ci credo
C'è chi dice no, c'è chi dice no
Io sono un uomo
C'è chi dice no, c'è chi dice no
(Vasco Rossi-C'è chi dice no)

09 ottobre, 2007

Per sempre, lo sento e lo so







08 ottobre, 2007

Tra vero e falso

la finestra nell'iride...
vedere il fuori dal dentro
e cercare di prenderlo con una mano

il fuori che entra dentro
anche se una mano
lo vorrebbe fermare

vedere e sognare

Grazie ad Aledis


In-somnia In-me

In-sonnia
In-transigenza
In-tra-me
In-terno
In-trecciarsi
In-sonnia
In-coerenza
In-compiutezza
In-verso
In-vadersi
In-sonnia
In-comprensione
In-abile
In-vece
In-volarsi
In-sonnia
In-visibile
In-divisibile
In-finito
In-spirarsi
In-sonnia

07 ottobre, 2007

Implodere per non esplodere

A volte sento così tanta energia dentro.
A volte sento un desiderio così forte dentro.
A volte mi sembra di impazzire dentro.
A volte i sogni sembrano spaccarti il cuore da dentro.
Ma devo tenere tutto immobile dentro di me.

Non posso fare altro.


E tutta l'esplosione diventa un' implosione

Che distrugge tutto il mio dentro.

A colazione da Jung


Una bella colazione a casa di Jung, parlando e discutendo con lui, la troverei veramente interessante
In questo libro ci sono commentate alcune frasi di Jung.
Si legge bene.
I commenti sono ora elucubrazioni profonde che toccano il nostro essere, ora esempi di storie vere, inventate, verosimili ma che aprono gli occhi sul nostro modo di agire, ora ironici scherzi propinati al lettore affinchè si interroghi e si prenda sul serio ma senza esagerare.. perchè non è mai bene (psicologicamente parlando) "guarire" del tutto per non perdere mai quella parte di noi stessi che ci rende unici.




Dal testo:
Un'altra cosa colpisce, ed è la manifesta solidarietà di anima e corpo: la passione è psico-somatica per definizione. Si potrebbe pensare che preesista alla loro separazione, tanto è capace di modellare fulmineamente posture e gesti, di sbiancare e arrossire, di contrarre i visceri di alterare il respiro e così via.

..
Una passione non si sceglie.
Accade.

..
La passione è sempre
"eccessiva".


Letto con la leggerezza di una scrittura facile, meditato con l'anima delle cose interne più difficili.
..

Filastrocca della sera

C'è un animale per il mondo
che lo gira a tutto tondo

E nel doppio io si connette
per mostrare le sue tette

Un ritratto ha congelato
dopo averne un'altro creato

E siccome è molto furbo
nel motore ha pure il turbo

E così va più veloce
a cercare un'altra voce

Ma siccome è amato
di sicuro è giustificato

E siccome l'ho scoperto
il misfatto ha coperto

Ma le prove ho salvate
nelle mie cartelle private

Ed ancora si collega
anche se poi forse lo nega


E di notte sta connesso
A cercare forse sesso

Non si sveglia meditando
Ma va a letto albeggiando

Ma il cervello è ottenebrato
Perchè l'occhio è accecato

Cuori in contatto

In Sudamerica alcune persone in trance affermano che l'autentica forma dell'essere umano è un uovo luminoso, che si connette con gli altri attraverso dei filamenti che fuoriescono dal suo ombelico.



In Sognare per Vivere alcune persone forse in trance sentono dei legami forti con altre persone. Che partono non dal centro dell' ombelico, ma dal cuore, cuore come centro di sè, come anima .. il cuore è sempre considerato anche metaforicamente la parte più centrale di un qualcosa.






Questo dipinto di Puro Quore rappresenta bene la connessione di anime e la luce che si crea intorno.

Luce nel senso positivo del termine, non luce bianca, accecante. Ma solo per i legami veri quelli da cuore a cuore... i lagami falsi da cervello a cuore sono catene invisibili che isolano le anime e le risucchiano in spirali di niente.



luce soffusa

luce calda

giallo

arancione

rosso

e dappertutto

anime che si toccano

cuori in contatto

anime che scambiano

esperienze



sentire

attraverso gesti

sguardi

parole

invisibili telepatie

cuori

scambi

sempre nuovi

toccarsi

sfiorarsi

per sostenersi

insieme





legàmi



lègami



(per sempre)





Nel nero del buio di sognare per vivere,

questo dipinto è proprio una luce che illumina.



05 ottobre, 2007

Planare


mi sento
come in un intervallo
di me

volare
senza ancora sapere
dove atterrare


per riposare
le mie ali
senza più forza


01 ottobre, 2007

Specchio Realtà - Sogno

Doppio Di-Viso (Realtà)


Perchè quando ti specchi è lo specchio che dice la verità.
Ma a volte quando ti specchi
non capisci chi sei

Ma il tuo cuore batte forte
il tuo cuore batte perchè sente
e sente perchè vive

E sogna
una realtà
fatta di altro

L'unione fa la forza. Me. Te. Noi. (Sogno)