27 agosto, 2007

Sogni

Corro corro corro in cunicoli sotterranei. Scappo scappo da qualcuno che mi insegue. Scendo scendo scale buie e piene di ragnatele. Corro. E lui sempre mi insegue. Improvvisamente in una piazza di notte. Libera-mente.


Sono a casa della nonna. E entro in una stanza segreta che tutti sanno che esiste, ma dove nessuno può entrare. Ma io entro lo stesso. E' piena di mobili antichi. Pavimento di pietra e pareti rosse. Scure. No ora gialle. Scure e poi un po' rosse e un po' gialle, ma sempre scure. Mobili antichi scuri alti alle pareti. Alle pareti, su mensole vasi di vetro con piante rigogliosisissime. Alla parete di là un'altra porta. La apro. Ora sono al primo piano nella camera della nonna. La nonna mi guarda male, perchè non dovevo entrare nella stanza. Lo so. Richiudo una porta e cerco una scusa. Delle forbicine su un mobile. Le prendo. Mi taglio le unghie. Dirò che sono entrata perchè dovevo tagliare le unghie. Guardo le piante alle pareti nei vasi di vetro. C'e' un olivo, piccolo, tipo bonsai ma più grande e bello rigoglioso. C'e' da un'altra parte una pianta di pomodori, rigogliosa e piena di frutti rossi. Ma come fa la nonna a coltivare così bene le piante nei vasetti di vetro? Mi chiedo ammirando tanta rigogliosa vegetazione.