27 gennaio, 2007

Transgender

Non sapevo cosa volesse dire questa parola esattamente fino a che ieri sera a cena con un caro amico è saltata fuori. Per definire ME!! Non ci potevo credere, con la sua solita calma pacatissima e imperturbabile e la sua immensa pazienza lui mi ha spiegato e mi ha rassicurato che mi capisce e poi ha detto che non importa che non cambia niente per lui. Poi ha aggiunto che non ci posso fare niente e allora perchè mi ci arrovello il cervello? E' inutile. E' un dispendio di energia inutile. Ma non ho certezza che sia questo non essere da nessuna parte esattamente o essere da entrambe le parti il che è quasi la stessa cosa. Io vorrei avere certezze, avere le convinzioni di Arnold. Io vorrei davvero. E per quanto questo amico mi possa capire mi sento comunque in un mondo privo di persone. Il vuoto costante di chi sente il diverso dagli altri. Non capito. Non accettato. Soprattutto non capito.