Caos calmo
Ho finito di leggere questo libro, con tanto entusiasmo nel primo centinaio di pagine e tanta delusione nelle successive. L'idea iniziale l'ho trovata interessante ma poi il racconto si è troppo intersecato in se stesso e nelle solite nevrosi maniacali del protagonista. La cosa più interessante erano le storie accessorie dei diversi personaggi che si affacciavano a parlare via via con il protagonista in particolare mi chiedo come mai nessuno si preoccupa seriamente di un bambino che dice solo numeri, contando progressivamente, senza portarlo a fare una qualche visita seria in diversi posti anche. E Francesca la nuova compagna del padre del suddetto bambino , che è evidentemente un incapace in tutto, che ogni tanto dice cose stranissime senza rendersene conto.
Ecco in un caso del genere la prima cosa che si fa direi è una risonanza magnetica al cervello per escludere qualsiasi cosa possa provocare tale comportamento. Ma nessuno ci pensa nè al bambino nè a Francesca che mi pare siano le uniche vere persone che soffrono in tutto il romanzo
Opinioni puramente personali.
Ecco in un caso del genere la prima cosa che si fa direi è una risonanza magnetica al cervello per escludere qualsiasi cosa possa provocare tale comportamento. Ma nessuno ci pensa nè al bambino nè a Francesca che mi pare siano le uniche vere persone che soffrono in tutto il romanzo
Opinioni puramente personali.