28 agosto, 2008

Sogno

Sono in campagna. Il paese è quello dove stava mia nonna. Sono in una stalla. E' buio. E' notte.
Sto dando da mangiare ad un cavallo e nel frattempo gli parlo. Il cavallo è un po' agitato e vorrebbe darmi dei calci. Lo so lo vedo che ci prova. Io ad un certo punto vado viae mentre sto andando via il cavallo, come impazzito si libera e diventa pericoloso.Mi rifugio in un auto insieme ad altre persone e quando si allontana vado a cercare le mie bambine. Ma ho paura. Sento il cavallo che distrugge tutto quello che gli capita vicino. Mi viene da piangere, ero io che ne ero responsabile e non sono stato in grado di tenerlo buono.La gente del paese è terrorizzata. Trovo le mie bambine e mi rifugio in una casa. Con l'orecchio attento ai rumori da fuori.
Il cavallo è veramente incavolato con me e non capisco perchè. Piano piano esco dalla casa con le mie bambine e piano piano per viottoli alla luce della luna riesco a raggiungere la casa di mia nonna. Non si sentono più rumori. I vicini mi dicono che si è calmato. Arriva una signora, proprietaria del cavallo. Le chiedo scusa per non aver saputo tenerlo fermo. Lei mi rassicura che è di nuovo nella stalla. Io dico eppure gli avevo dato da mangiare, e gli parlavo tanto. La signora mi chiede ma lo accarezzavi mentre parlavi? Ed io.. non non lo toccavo minimamente. Avevo paura, disagio non so. La signora allora sorride e mi dice che lui ha bisogno di essere anche accarezzato sennò diventa nervoso.
Ma di stare tranquillo, che non è colpa mia e che ora è tutto a posto.