11 agosto, 2008

Sogni

Sono a casa di F. No non proprio la casa, ma una depandance della stessa. Nella casa non posso entrare perche la chiave della casa principale ce l'ha solo lui. E' tutto in disordine, allora io mi metto a sistemare le cose, rifaccio i letti, metto a posto un po'. Arrivano i miei genitori e a me scoccia che siano lì. Poi arriva mia nonna che si mette a fare da mangiare. Io vorrei che andassero tutti via. Mia nonna si mette a mangiare le mie foglie di oleandro ed io mi arrabbio e dico .. Nonna sono velenose ti fanno male, non le puoi mangiare. E lui mi risponde che a lei non fa male nulla. E io sono triste perchè quelle foglie servivano a me e adesso le devo andare a ricercare.

Sto partecipando ad una gara di guida lenta con l'auto. E' un gioco in cui devi andare ad una certa velocità bassissisima per superare e prendere tutti gli ostacoli, ma non puoi andare troppo lento sennò finisce il tempo minimo. All'inizio non sono capace, poi capisco che è tutto un gioco di prima e di seconda e concludo la gara con successo. Per premio mi danno una scatola grande con l'immagine della rifrazione della luce attraverso un cristallo, ma dentro ci sono tante automobiline in miniature fornite di motore. Una meraviglia. Irene mi dice .. che schifo è un premio da maschi .. ed io le rispondo che è bellissimo ed è per me, non per lei.

Sto camminando al buio attraverso un ponte. Ci sono diverse persone tra cui F. e un suo amico con cui ha litigato. L'amico lo ha denunciato ai carabinieri e a me dispiace perchè mi sembra un esagerazione per un litigio. Vorrei poter fare qualcosa, ma non c'è verso di parlarci con questo suo amico. E allora sono preoccupato perchè so che arresteranno F ed io non posso sopportarlo.