Sogno
Sono su una specie di battello, devo traversare un lungo tratto di mare. Il cielo è grigio. L'aria è piana di gocce d'acqua, ma forse sono spruzzi delle onde. Il battello non è coperto ma è completamente bianco, tutto aperto sul mare e ci sono tavolini e sedie di plastica bianche come se fosse una terrazza da cui guardare il mare. Tira vento. Io sono ad un tavolino a leggere un libro di sentenze sulla vita e a risolvere parole incrociate, anagrammi, sciarade, incastri e indovinelli. Ogni tanto alzo lo sguardo e vedo altre persone ai loro tavoli, poche persone a dire il vero. Tra tante riconosco un amico, ma non so chi sia di preciso, cambia faccia di continuo, ma so che ci conosciamo bene. Allora mi avvicino al suo tavolo e propongo di fare la traversata allo stesso tavolo, così possiamo leggere insieme, fare i giochini enigmistici insieme e il tempo passerà meglio. Lui sorride. Ed io comincio a leggere con un senso di pace, perchè anche se il mare è mosso non fa paura. Anche se il cielo è grigio non minaccia una vera tempesta solo tristezza impalpabile, ma forse necessaria. Con questo amico che non so chi sia.