Le vite degli altri
Il film "Le vite degli altri" visto stasera in un cinema all'aperto, senza che mi fossi portato una maglia, con un freddo che credevo di impazzire ed un sonno che mi chiudeva gli occhi e una tristezza che mi serrava l'anima mi è piaciuto, senza esagerazione, anche se molto lento nello scorrere. A volte troppo.
Però mi faveva freddo. E tutta la mia attenzione era su come riuscire ad arrivare alla fine del film ....
La vita degli altri è quella spiata, ma anche la propria. Vite tristi, senza sbocchi di persone ancora più tristi. Ed io (vedendo un film) così vedo tutto felice e perfetto (QUASI) nella mia vita che invece non è affatto felice.
Però mi faveva freddo. E tutta la mia attenzione era su come riuscire ad arrivare alla fine del film ....
La vita degli altri è quella spiata, ma anche la propria. Vite tristi, senza sbocchi di persone ancora più tristi. Ed io (vedendo un film) così vedo tutto felice e perfetto (QUASI) nella mia vita che invece non è affatto felice.
E allora la domanda mi sorge spontanea:
Ma io che vita sto vivendo?
La mia o quella che gli altri si aspettano?
Basta una parola urlata, e un sussurro di dolore perchè tutto crolli...
Ma sono io? Io forte dove sono?
Mi cerco e non mi trovo.
Perso nella via e nella viTa.