08 settembre, 2007

Sogni di una notte insonne per febbre e mal di gola...

Sono in campagna a casa della nonna. Ho solo un camicione bianco addosso. Niente scarpe. Cammino per la strada e vedo la nonna che sta facendo la sua passeggiata. Lei cammina piano. Io la raggiungo e lei è contenta di vedermi. Poi le dico che siccome cammino più veloce voglio arrivare in fondo alla stada e poi dopo tornando indietro si torna insieme. Il cielo è coperto. Io arrivo ma poi non so come mi ritrovo al portone della nonna senza aver rifatto la strada con lei. Suono il campanello per vedere se fosse arrivata e si affaccia mia mamma che chiede "hai comprato le sigarette?" ed io "no non le ho comprate" e lei "pensi di comprarle più tardi?" e io "no non fumo più da una vita non mi servono e non le voglio" e lei "allora non è vero che stai male, chi sta male davvero ha bisogno delle sigarette" e io "vaffanculo mamma, di tutto cuore, se non sei manco in grado di accorgerti se uno sta male dentro .. tu guardi solo il fuori e non capisci niente" Poi salgo in camera e c'e' mio fratello con la febbre altissima. Gli metto un po' di pezze bagnate sulla fronte e lo rassicuro che tutto andrà a posto. Si mette a piovere e mi viene in mente la nonna fuori. Prendo un ombrello dalla macchina e le corro incontro. Lei è tutta infradiciata e spero non le succeda niente vecchia come è. La riparo sotto l'ombrello e lei dice frasi senza senso, ma sorride e dice che l'ombrello le piace. Allora glielo regalo. Quando arriviamo in casa mia mamma mi sgrida perchè ho regalato l'ombrello alla nonna.. "ne ha già tanti.." dice ed io "ma questo le piaceva e glil'ho dato volentieri.." ma lei avrebbe ancora da ridire..




Sono a casa con le mie piccole. Abbiamo invitato un amico che abita lontano a cena. E' tutto pronto. Alle otto mi telefona e si mette a raccontarmi un po' di cose .. "Ma non dovevi venire a cena qui?" ... " si ora sto per partire .. " Ma cavolo penso sono già le otto gli ci vuole più di un'ora e mi chiama per dirmi cazzate.. ma non si rende conto che qui esistono bambini con le loro esigenze?" .. Decido allora di dare la cena alle bambine. E visto che ci sono mi sembra più giusto cenare con loro. E alla fine mi chiedo "E ora?" " Sarebbe dovuto arrivare prima..."
Concludo con convinzione.