22 aprile, 2007

Uscire da se stessi

Cosa vuol dire uscire da se stessi?

Un anno fa più o meno ho tentato di uscire da me stesso.
Come mi indicavano dovessi fare

E ho creato un mare di angoscia dentro di me

Un mare da buttare di sensazioni di fuga
Non uscivo ma fuggivo da me stesso
Non è stato sufficente ad allontare i miei sentimenti più veri e più profondi.

Paradossalmente li ha resi più forti e più veri

Era l'essere dentro di me contrapposto a l'essere che gli altri si aspettavano da me. Ma io sono io come sono.

Sarebbe facile. Ci metterei un attimo a ritornare in una situazione simile

Ma per cosa? Per chi? Con quale prezzo in termini di me stesso?

Perchè io sono meno di tanti (tutti gli) altri solo perchè il fisico è quello che è?
Perchè?

Perchè con altri è possibile tutto?
Anche il non pensabile per me?
Perchè tutto deve dipendere da un fuori?
Perchè basta il fisico e poco più e tutto diventa possibile?

Perchè devo uscire? Per andare dove? Per prendere in giro me stesso e fare finta che tutto ciò che sento non abbia senso?
Se non ha senso allora che vivo a fare?

Uscire da se stessi per morire
E poi rinascere come? Senza sentimenti?

Io sento e io sono
Non posso mai più prescindere da questo.