25 aprile, 2007

Sogno

Tutto comincia con un plastico di soldatini dove io manovro i soldatini. In mezzo al plastico c'e' una casa colonica. Questa casa starebbe al confine tra toscana ed emilia romagna per la strada che da pontassieve prosegue verso l'emilia (la faentina mi pare). I soldatini prendono comunque iniziative. Non stanno dove vorrei io, si muovono da soli, ma è più divertente così, e vanno nella casa colonica.
La scena si sposta dentro la casa colonica. Io sono li' con due uomini bellissimi, uno biondo ed uno moro. Sono bellissimi e anche un po' cattivi di animo. Decidono di impossessarsi della casa con un trucco legale. La casa era appartenuta alla famiglia del biondo, poi come vanno le cose nessuno l'aveva mai ereditata e intanto che le generazioni erano andate avanti e gli eredi si erano moltipicati nessuno si era mai preso l'onore e l'onere del tutto. In questi casi si dovrebbero raccogliere le firme di tutti gli eredi e sottoeredi viventi per poter avere qualcosa, ma il biondo ha in mente di pagare la sua piccolissima parte di tasse di successione e poi in base a questo unico pagamento proclamarsi unico proprietario. Intanto i due, molto musolosi e belli fisicamente cominciano a rimettere a posto la casa. A mani nude senza niente altro. E ne fanno una casa bellissima.
Due anni dopo sono a casa del biondo (ma è proprio casa mia!!) che ritiene giunto il momento di accampare i propri diritti. Nella terrazza (al quinto piano) è stato tolto un pezzo di ringhiera sostituito da un cancellino APERTO che se uno si appoggia va giù. Io sono tentato a buttarmi, perchè penso che per me sia l'unica soluzione. Ma poi invece lo richiudo e penso che sia pericoloso per i bambini e per la mamma di lui (che lui puntava di uccidere con questo trucco). Finalmente i due con disappunto della mamma di lui che mi racconta di strani intrighi sentimentali avvenuti nella casa, ancora vivi con dolore in molte persone, decidono che è giunto il momento di andare a vivere insieme nella casa ristrutturata. E organizzano una specie di palio nella sala principale, con questi cavalli che girano intorno a massima velocità. Io sono molto spaventato da tutto questo. Per fortuna arriva un signore con due bambini più piccoli delle mie, che mi porta i un prato pieno di sole, che mi chiede un consiglio per comprare le biciclette. Ed io rispondo sicuro che vanno comprate della giusta misura sennò non impareranno mai, tanto poi crescono e vanno comunque ricomprate.
Poi vado a casa di mia nonna e mia zia le ha portato pacchi da 5 kg di pasta che mi chiedo dove li abbia presi. Ma la nonna dice che le basta un pacco solo. Che ne ha già altra. E la zia si riporta indietro il resto, ma io controllo che abbia davvero quello che dice perchè le devo lasciare in custodia le mie bambine e voglio che non manchi loro niente.