14 aprile, 2008

L'equilibrista


Camminavo su una corda tesa,
L'equilibrio mi aiutava, a vivere,
Due più due non dava, quattro mai,
C'era il caos, nei pensieri miei.
Un bicchiere per dimenticare,
Che morire o vivere, era uguale,
Non riuscivo più, a ritrovare,
La mia strada, la mia direzione.
Povero in danari, ricco in fondo al cuore,
Davo tutto il bene, davo un po’ di me.
Ho speso parole, e invano questo amore,
Per chi come me, costretto a mendicare.
Ed in cambio ho avuto, tanto male.
Io cammino su una corda tesa,
L'equilibrio ormai mi aiuta a vivere,
Due più due non può fare quattro mai,
Torna il caos, nei pensieri miei.

Renato Zero - L'Equilibrista